L’accordo per la formazione

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Il 22 Febbraio 2012 è stato scritto l’Accordo della Conferenza Stato-Regioni, il cui punto “A”, ai sensi dell’Art. 73 del D. Lgs. 81 del 9 aprile 2008, tratta delle attrezzature di lavoro per le quali bisogna avere una specifica abilitazione degli operai, ovvero l’operaio, prima di utilizzare le attrezzature deve essere in possesso delle abilitazioni e dei certificati per poter utilizzare le attrezzature o il mezzo stesso.

Per quale motivo è stato scritto questo accordo? Per il semplice fatto che, in questi ultimi anni, si è sentito molto parlare di incidenti sul lavoro e molti di questi causati dall’uso delle attrezzature e delle macchine e questi incidenti venivano collegati, la maggior parte delle volte, alla seguente domanda: “Tutto è successo perché l’operaio non aveva le qualifiche e le giuste informazioni, formazioni e addestramenti adeguati all’utilizzo della macchina?”. Che la risposta sia positiva o negativa non lo sappiamo, ma l’Accordo della Conferenza è stato creato appunto per evitare situazioni di “non-formazione” degli operai, sia che la macchina sia stata noleggiata o acquistata dall’azienda.

Ovviamente, in qualsiasi situazione, anche fuori dal settore edilizia, il datore di lavoro si deve impegnare a qualificare il proprio dipendente, per qualsiasi mansione e attrezzatura l’operaio dovrà svolgere o utilizzare e acquisire le qualifiche corrispondenti ad una specifica macchina, sia per una sicurezza riguardo al dipendente, sia per tutte le varie persone attorno a lui.

Ci sono due articoli del D. Lgs. 81/08 che riguardano la formazione per l’uso di attrezzature, ma c’è una differenza tra l’uno e l’altro:

• Art. 71 comma 7: riguardante la formazione necessaria nel caso di utilizzo di attrezzature che richiedono “responsabilità e conoscenze particolari in relazione ai loro rischi” ed il datore di lavoro si deve assicurare che l’utilizzo di queste attrezzature sia riservato ai soli operatori in possesso di questa responsabilità e conoscenza;
• Art. 73 comma 5: riguardante la formazione che gli operatori devono avere per poter condurre attrezzature che richiedono una “specifica abilitazione”.

Quest’ultimo dice che sono state individuate determinate attrezzature e macchine di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione, di conseguenza le modalità di riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formativi, la durata della formazione, gli indirizzi e i requisiti minimi per la validità della formazione. Nell’Accordo Stato-Regioni, a proposito di questo articolo, sono riportate le attrezzature per cui è richiesta una “specifica abilitazione”, tra cui:

• Gru a torre, mobile e per autocarro;
• Macchine movimento terra (come escavatori idraulici e a fune, terne, autoribaltabile a cingoli…);
• Pompa per calcestruzzo;
• Trattori forestali o agricoli;

Un’ altra cosa positiva dell’Accordo della Conferenza è la validità degli attestati rilasciati ai sensi dello stesso Accordo. Tempo fa, nel momento in cui si cambiava regione o azienda per cui si lavorava, gli attestati in possesso dell’operatore non erano più validi, anche se la certificazione fosse ancora in regola, ora l’attestato rilasciato e la formazione sono valide fino alla loro scadenza, anche in caso di cambio di lavoro o regione di abitazione.
Inoltre, l’Accordo in questione ha apportato modifiche anche ai corsi stessi, aggiungendo lavori di gruppo, ore di pratica e ore di teoria complementari, simulazioni, visione di video, esercitazioni, ovvero tutto ciò che possa coinvolgere il più possibile l’operaio all’apprendimento, perché, diciamocela tutta; un operaio generico abituato a lavorare manualmente tutti i giorni, senza quasi fermarsi un attimo, mai riuscirà a stare seduto 8 o 6 ore che siano per un corso. SÌ, la FORMAZIONE È IMPORTANTE ma non deve essere troppo impegnativa!
In conclusione siamo a riconoscere che l’Accordo Stato-Regione ha implementato positivamente il rapporto formativo dei datori di lavoro e dei dipendenti. Più conoscenza si ha, più si lavora senza preoccupazioni. Ricordate che la sicurezza, ovunque, viene prima di qualsiasi cosa!

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